1° Poesia: (Hakuin - come molte poesie Zen è anche un koan.)

Passato, presente, futuro: irraggiungibili,
eppure chiari come il cielo immobile.
A notte fonda il davanzale è freddo come il ferro,
ma la finestra illuminata dalla luna profuma di prugno.


2° Poesia: (Hoin)

Sul pendio roccioso,
prugni in fiore:
da dove provengono?
Come Reiun li vide,
danzò per tutto il tragitto per Sandai.


3° Poesia: (Issa)

La prima lucciola,
perchè te ne vai?
Sono Issa.


4° Poesia: (Basho)

La campana del tempio tace,
ma il suono continua
ad uscire dai fiori.


5° Poesia: (Issa)

Tempio di Mokuboji,
le lucciole si avvicinano pure
al cane che abbaia.


6° Poesia: (Kenshin - famoso samurai e monaco Zen)

Anche una vita generosa non è che una coppa di sake,
una vita di quarantanove anni è passata in un sogno,
io non so cosa sia la vita, né la morte.
Gli anni vanno, ma tutto è sogno.
(Il terzo verso non è da intendersi in maniera comune, ma nel senso di inesistenza.)


7° Poesia: (Kenshin)

I cieli e gli inferni sono lasciati indietro;
io sto nell'aurora della luce lunare,
libero dalle nubi dell'esistenza condizionata.


8° Poesia: (Daie Soko) - Poesia di morte

La vita è come noi la troviamo
e così la morte.
Una poesia d'addio?
Perchè insistere?


9° Poesia: (Shiki)

Vento d'autunno;
dei, Buddha;
bugie, bugie, bugie.


10° Poesia: (Koko) - Poesia di morte

La parola fine,
non più legami;
fredda luna nello stagno,
fumo sopra il battello.






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