Il Cuore del Mahamudra, da un post di Renato.
(Canzone del sedicesimo Gyalwa Karmapa.)
La manifestazione ed il suono risultano dalle sottili impressioni mentali
generate dai pensieri. Come un'immagine nell'acqua sparisce da sè, così le
false apparenze sbiadiscono automaticamente quando la loro mancanza di
realtà è capita. Oltre la realtà essenziale non c'è niente - tale è la
comprensione del Mahamudra.
Quando la porta della mente, con cui le apparenze sono generate, resta non
ostruita, non distorta dai concetti, quindi non c'è solida realtà, solo
luminosa luce e lasciamo tutto ciò che appare proprio arrivare naturalmente.
Una tale pratica è la meditazione di Mahamudra.
Le apparenze illusorie nascono dalla credenza in una realtà. Contando su una
comprensione costante della loro non-realtà, dimoriamo a riposo nella natura
spontanea originale e lo spazio in cui non c'è niente da compiere è
raggiunto senza sforzo.
Tale è la pratica di Mahamudra. Questi tre punti sono il tesoro del mio
cuore. Poiché gli yogi che vanno al cuore di tutto sono come il mio proprio
cuore, per loro ho pronunciato queste parole profondamente sentite, che non
possono essere comunicate ad altri.